Estratto dal dossier di Capitale Italiana della Cultura Bergamo Brescia 2023 “La Città Illuminata”.


I percorsi monumentali e paesaggistici

Le province di Bergamo e Brescia sono estremamente ricche di bellezze naturalistiche e architettoniche, in dialogo da secoli. Questo immenso patrimonio è caratterizzato da un’estrema varietà di paesaggi, che vanno dalla pianura bresciana alle valli montane bergamasche, passando dal lago di Garda, dal Lago d’Idro e dal Lago d’Iseo attraverso un territorio costellato di
splendidi borghi, fortezze e ville.
Queste realtà attirano forme altrettanto diversificate di turismo. […] Tutti questi territori e le loro comunità hanno avviato processi di progettazione culturale in vista di BGBS2023, processi tuttora in corso. Sono descritte in seguito alcune aree di progettazione comuni alle due città che si sono rivelate particolarmente attive e che hanno visto la nascita di iniziative condivise o di ampio respiro.

La Ciclovia Bergamo-Brescia 

Insieme al Cammino “La Via delle Sorelle”, una delle progettazioni di più ampio respiro di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è rappresentata dalla Ciclovia, che congiunge le due città toccando il Lago d’Iseo, centri storici, borghi, beni di interesse storico e culturale, diversi parchi e una riserva naturale e incrociando altre ciclovie della regione. Accanto al tracciato principale, di 75 km, saranno poi previsti diversi “anelli”, percorsi di deviazione per esplorare ulteriormente il territorio.

Il macro-progetto, sostenuto anche da Regione Lombardia, rappresenta una grandissima sfida dal punto di vista della governance e della collaborazione a livello territoriale, poiché vede la partecipazione di parchi regionali, PLIS, 27 comuni, le Soprintendenze di Archeologia, belle arti e paesaggio, consorzi di gestione delle acque, i distretti turistici, consorzi di tutela, comunità montane, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Fiab, nonché numerose associazioni culturali, ambientali e sportive.

La progettualità, che incentiva al contempo la conversione a una mobilità dolce per gli abitanti dei territori interessati e la transizione a nuove forme di turismo sostenibile per i visitatori, non dimentica tuttavia la vocazione originaria della Capitale della Cultura: innescare processi di sviluppo a base culturale.

Per questo motivo, lungo il percorso della Ciclovia è prevista l’attivazione di 24 stazioni specializzate attraverso diverse iniziative artistiche e culturali, che si susseguiranno per tutta la durata del 2023.

È significativo rilevare come la natura e la portata di questa iniziativa, che permette di connettere in modo nuovo realtà fortemente eterogenee, abbia ispirato la nascita, in fase di progettazione partecipata, di diverse proposte culturali tuttora in corso di sviluppo che si innestano sulla progettazione principale arricchendola attraverso iniziative, eventi e percorsi tematici.

Il dossier della Capitale Italiana della Cultura è consultabile qui